Valutazione Aziende – Analisi di Bilancio

La valutazione di un’azienda quando è utile:
1. Ridistribuzione di quote societarie in seguito a passaggi generazionali e/o ristrutturazioni aziendali
2. Vendita di quote societarie
3. Acquisto di quote societarie
4. Fusioni/Incorporazioni
5. Liquidazioni

Valutare un’azienda è un compito estremamente difficile, perché ben si comprende che non si tratta di stabilire un valore di un bene statico, bensì di un’organizzazione economica in continua evoluzione.
L’analisi di bilancio stabilisce l’ordine di grandezza dei numeri che esprime un’azienda, ma è qualcosa di completamente diverso dall’attribuzione del Valore di un’azienda.
Esistono poi il Prezzo e il Valore che possono essere decisamente distanti l’uno dall’altra, perché il prezzo rappresenta un valore oggettivo espresso in un dato momento dai numeri di bilancio o da una quotazione borsistica, o, da formule matematiche; mentre il valore è una misura di grandezza stimata dalla quale poi scaturisce la transazione economica, con lo scambio effettivo delle quote e/o azioni di una società.
Un Bilancio anche ben redatto, non è predisposto a cogliere le sinergie aziendali, i Beni Intangibili e la loro dinamica.
Il Valore dell’azienda dipende, per esempio, dalla capacità di un management di padroneggiare le tecnologie del processo produttivo, di possedere le conoscenze e le competenze necessarie per gestire l’intero ciclo produttivo.
Anche le classiche formule finanziarie non catturano tutte le Leve di valore di un’azienda, che sono numerosissime e diverse a seconda del tipo di azienda che si sta valutando.
Per valutare un’azienda è necessaria l’esperienza, non bastano i testi scolastici.
Si devono frequentare centinaia di ore di formazione sul campo, con esperti che per tutta la vita si sono occupati di questo.
Nel mio caso la formazione è in costante aggiornamento e mi rivolgo ai migliori specialisti del settore, che l’associazione AIAF di Milano offre ai suoi associati.