DERIVATI A LEVA

I derivati sono strumenti preziosi per la gestione del rischio, il problema nasce quando si usa una leva finanziaria selvaggia. Vediamo perche.

La finanza “creativa” e la leva finanziaria sono cresciute insieme ai derivati “dannosi”. La prima si è occupata di creare strumenti finanziari particolari, con lo scopo di creare guadagni rapidi e facili, con la complicità della seconda.

Per leva finanziaria qui si intende la possibilità di acquistare o vendere una grande quantità di beni senza avere soldi o i beni stessi.

I derivati sono divisi in due categorie: i “Future” trattati nelle borse valori e i contratti “over-the-counter” (fuori dallo sportello) molto più numerosi, che navigano in un universo grigio, dove tutto è possibile basta trovare una controparte.

Immaginate di poter acquistare a una data futura una tonnellata di grano, pagando (o facendosi prestare dalla banca) solo il costo di 100 kg. di grano. Alla scadenza non c’è l’obbligo di ritirare la merce, ma solo di incassare o pagare la differenza fra il prezzo stabilito alla stipula del contratto o quello di mercato.

Quindi, non si tratta di una transazione commerciale, ma solo di una speculazione, che non si basa su una realtà economica, perché l’acquirente non ha il denaro, né l’intenzione di acquistare la merce. Pensate che si può anche fare il contrario, cioè vendere ciò che non si ha, garantendo la vendita sono con il 10% del valore del contratto. Il motivo è semplice: il guadagno (e la perdita) è tanto più alto quanto più alta è la leva usata. Bastano piccoli investimenti per poter avere guadagni (o perdite) molto rilevanti.

Questo si può fare con tutto: materie prime, valute, azioni, obbligazioni, tassi, oro. La leva nei contratti over-the counter non è regolamentata e può arrivare anche a 200 volte il valore del contratto sottostante.

E’ evidente che si crea un’economia fittizia, in grado di creare però forti turbative di prezzo, anche su beni di prima necessità-

Si stima che i derivati oggi siano nove volte il Pil mondiale, e sarebbe veramente opportuno che fossero regolati in modo chiaro.

Purtroppo non tutti sono d’accordo, perché oltre ai guadagni (o perdite) facili, i derivati possono essere utilizzati proprio come armi, per creare disordini e mettere in difficoltà le nazioni, questo lo vediamo tutti i giorni anche con le speculazioni sugli spread dei titoli di stato.